Peacoc

Pre-commercial pilot for the efficient recovery of Precious Metals from European end of life resources with novel low-cost technologies

Tecnologie prime nel suo genere, a basso costo ed eco-compatibili per un efficiente recupero di oro, argento e metalli del gruppo platino dai rifiuti. Il concetto di innovazione delle tecnologie PEACOC risolverà le sfide attuali e future legate alla dipendenza dell'Europa dall'importazione di materie prime critiche da paesi terzi.

In tal modo, contribuirà a diversificare l'approvvigionamento di metalli preziosi e a migliorare l'efficienza delle risorse e la circolarità, contribuendo nel contempo in modo significativo al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi energetici e climatici fissati nel Green Deal europeo e promuovendo la sostenibilità. In tale contesto, l'Europa è il principale consumatore mondiale di Platinum Group Metals e sta diventando fortemente dipendente dalle importazioni, che sono essenziali per la sua economia.

Obiettivi

 Il progetto PEACOC è concepito per fornire soluzioni industriali sostenibili e responsabili, valorizzando le risorse di rifiuti secondarie in Europa, riducendo al contempo il rischio di approvvigionamento di metalli preziosi. Le tecnologie PEACOC dovrebbero essere prime nel suo genere in tutta Europa.

Nell'ambito del progetto PEACOC, il consorzio si è prefissato 7 obiettivi ambiziosi:
  1. Creazione di una nuova catena del valore ampia e completa di 19 partner per la produzione di metalli preziosi da prodotti a fine vita disponibili in Europa che non sono ancora stati recuperati e stimati in: ~50 t di metalli del gruppo platino all'anno da auto-catalizzatori esauriti non riciclati~ 30 t di oro all'anno, ~ 10 t di palladio all'anno e ~ 100 t di argento all'anno da circuiti stampati non riciclati,~ 720 t di argento previste nel 2030 dai flussi di rifiuti fotovoltaici emergenti in Europa.
  2. Dimostrazione di nuove tecnologie per affrontare la sfida del recupero efficace ed efficiente di metalli preziosi di bassa qualità da matrici di rifiuti complesse progettate con un approccio a rifiuti quasi zero e una vera mentalità di economia circolare.
  3. Sviluppo del primo sistema di raffinazione pre-commerciale compatto, mobile e modulare su scala pilota con una capacità di produzione fino a 2 kg di metalli preziosi a settimana per espandere l'attività del loro riciclaggio in tutta Europa. Consentendo così alle PMI di sfruttare il riciclaggio dei prodotti a fine vita e le risorse non sfruttate.
  4. Progettazione e produzione di nuove apparecchiature su scala pre-commerciale per la raffinazione di metalli preziosi da parte delle PMI europee.
  5. Agevolazione di investimento in nuovi impianti di produzione, i potenziali investitori potranno affittare e testare la soluzione PEACOC su scala pre-commerciale, senza la necessità di grandi investimenti preliminari.
  6. Supportare la Commissione Europea nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi energetici e climatici indicati nel Green Deal. Dimostrando l'uso dei metalli preziosi recuperati come catalizzatori per la riduzione delle emissioni e per la generazione di energia pulita, ridurrà al minimo gli impatti e i rischi ambientali e guadagnerà la fiducia delle comunità europee nel settore delle materie prime.
  7. Promuovere la sostenibilità attraverso lo sviluppo di strategie di valorizzazione e riciclo di tutti i sottoprodotti associati al recupero dei Metalli Preziosi.

 Consorzio

Il Progetto è gestito da un Consorzio di 19 partner provenienti da 8 paesi europei e dalla Turchia, che rappresentano organizzazioni e istituzioni leader nel mondo degli affari, della tecnologia e della ricerca in tutta Europa. Il Coordinatore del progetto Tecnalia Research & Innovation (Spagna) supervisionerà il piano di attuazione del progetto di 11 pacchetti di lavoro per una durata di 4 anni
Il progetto è iniziato il 1 maggio 2021 e durerà fino al 30 aprile 2025
I partner coinvolti coprono l'intera catena del valore per produrre metalli preziosi da prodotti e rifiuti a fine vita.

Supportato da:

This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under Grant Agreement no 958302.

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